Dizionario Arredi Sacri
Vademecum sulla simbologia degli arredi per la Messa.
La celebrazione della Messa è un rituale molto complesso. Ogni gesto ha un significato specifico nel compiersi e all'interno di questo antichissimo rituale assumono la loro importanza soprattutto gli arredi. In queste pagine si cercherà di dare un nome a tutti quegli oggetti che ci è capitato di vedere durante le funzioni religiose ma di cui non ne conosciamo il significato e la simbologia dei colori usati nei Paramenti Sacerdotali. Un piccolo dizionario della sacralità nel rituale della Chiesa Cattolica.
ALTARE Mensa – L'altare nel significato essenziale del termine può definirsi una tavola, debitamente predisposta, dove il sacerdote celebra la santa messa, durante la quale ogni volta si rinnova il sacrificio del Corpo e del Sangue di Gesù Cristo offerto sotto le specie del pane e del vino. Deve essere sempre sollevato rispetto al pavimento, magari solo di un gradino, a simboleggiare il Monte Calvario dove si compì il sacrificio di Gesù sulla croce. L’altare postconciliare per la celebrazione del sacrificio divino è collocato diversamente da come era collocato fino a prima del Concilio Vaticano II: difatti è sistemato nel presbiterio in posizione avanzata, ben visibile ai fedeli verso i quali è rivolto. Il sacerdote ha davanti il popolo, mentre una volta gli voltava le spalle. Di solito l’altare è di forma semplice, costituito com’è da piano orizzontale chiamato mensa, appoggiato su un sostegno centrale o su sostegni alle due estremità. Gli altari preconciliari, vecchi anche di molti secoli, spesso sono invece di forma elaborata, in alcuni casi monumentali e impreziositi con marmi e fregi di pregio; non di rado sono di eccellente qualità artistica. L’altare maggiore è posizionato sul fondo del presbiterio, prima del coro; quelli laterali sono invece addossati alle pareti della navata. Non sono più usati per le celebrazioni liturgiche, salvo in circostanze molto rare.
PREDELLA – Largo gradino di legno o pietra che fa da base all’altare, quando questo non sia già posto in un presbiterio elevato sopra il piano della navata. Porta lo stesso nome la parte inferiore dell’altare che si alza sopra la mensa.
CIBORIO – Edicola di marmo sostenuta da quattro colonne, contenente l’altare nelle antiche chiese cristiane.
RESIDENZA – Tronetto al centro dell’altare, per esporre alla vista dei fedeli il SS. Sacramento.
TABERNACOLO Ciborio – E' una piccola costruzione abitualmente in marmo con porticina di metallo o interamente di metallo, posta sull’altare maggiore e sugli altari deputati alla custodia del Santissimo Sacramento. Al suo interno si conservano le Ostie consacrate contenute nella pisside.
CONOPEO Conopi – E' una piccola tenda posta davanti al tabernacolo. Il suo colore varia col variare dei tempi liturgici. Può essere omesso se il tabernacolo è prezzioso e decorato. A volte la pisside è coperta da un drappo sagomato che porta uguale nome.
LAMPADA SS.Sacramento – Lume un tempo a olio e oggi anche cera d'olio, posto accanto al tabernacolo. Se accesa indica la presenza di Gesù Eucaristia. Può essere pensile o con base appoggiata sull’altare.
TOVAGLIA – Devono coprire la mensa e scendere lateralmente. Il tessuto può essere decorato, abitualmente sono in lino, cotone o di canapa.
PALIOTTO Palij – Paramento che copre la parte anteriore dell’altare, di stoffa ornata, legno o materiali preziosi variamente ornati. E’ inserito in una cornice di legno o metallo asportabile. Se il davanti delI'altare, mensa, è in marmo o di notevole pregio artistico, il paliotto può non essere usato.
CARTECLORIA – Ciascuna delle tre tabelle con su scritte le principali orazioni della messa, che il sacerdote recita durante la messa, disposte sugli altari. Sono di legno spesso laccato e rifinito a foglia oro o racchiuse in custodie di metallo. Hanno tale nome perché le orazioni all'interno contengono l'intonazioni del Gloria in Excelsis Deo. Non sono più in uso, o sono a scopo di decorazione.
CANDELIERI Candelabri – Ai lati del crocifisso o nell’angolo destro della mensa, vengono posti i candelieri (solitamente sono due). Le candele accese sull'altare durante la Messa servono ad esprimere onore e rispetto a Gesù e sono il suo stesso simbolo in quanto Egli è la "luce del mondo".
CORPORALE – E' un piccolo panno quadrato di lino bianco inamidato, sul quale il sacerdote, nella messa, depone il calice e l’ostia consacrata, cioè il corpo di Gesù. Prende il nome dal significato che essa assume durante la messa.
BORSA – E' una busta quadrata di cartone chiusa su tre lati e ricoperta di stoffa, spesso pregiata, ha l'aspetto di una busta e serve per custodire il corporale e veniva posto sopra il velo. Non più d’uso comune.
VELO Sopracalice – Drappo dello stesso colore della pianeta che ricopre il calice con la patena, palla e purificatoio. Non è più d’uso comune. Serviva per il trasporto del calice dalla sacrestia all’altare.
CALICE – Il calice da messa abitualmente d'oro o d'argento, in alcuni casi anche in metallo, ottone, bronzo, ceramica, legno, vetro, ma in ogni caso la coppa deve essere dorata o argentata all’interno, ed è l'oggetto più prezioso proprio perche destinato dopo la consacrazione del vino a contenere il preziosissimo sangue di Gesù.
PATENA – E' il piattino dorato o argentato, comunque dello stesso materiale del calice, con il quale il sacerdote copre il calice e sul quale deposita l’ostia consacrata. Viene introdotto sull’altare sopra il calice già coperto dal purificatoio all’inizio della messa.
PALLA Animetta – E un piccolo quadretto di stoffa di lino bianco inamidato che durante la messa copre il calice o la patena sulla quale è già stata deposta l’ostia consacrata. La parola deriva dal latino pallium e significa piccolo drappo.
OSTENSORIO - E' l'oggetto usato per l'esposizione solenne ostensione del Corpo di Cristo l'Ostia consacrata per l'adorazione Eucaristica e per la Benedizione Eucaristica. solitamento è forgiato in oro, argento o altri materiali preziosi, ed è spesso di forma raggiera come un sole.